Landing page efficaci: consigli per aumentare le conversioni 

Tempo di lettura: 4 minuti

Indice

Introduzione alla landing page 

Cos’è e a cosa serve una landing page 

Una landing page efficace è uno degli strumenti più potenti per aumentare le conversioni online. 

A cosa serve una landing page? A guidare l’utente verso un’azione specifica e misurabile: acquistare un prodotto, iscriversi a una newsletter, richiedere un preventivo o scaricare una risorsa. 

Cos’è una landing page, quindi? 

Non è altro che una pagina in cui l’utente arriva dopo aver cliccato su un annuncio, una mail o un link. 

È costruita in modo strategico per “catturare” l’attenzione: non si limita alla traduzione letterale, ma racchiude una filosofia di design, contenuto e marketing 

Landing page vs sito web: quali sono le differenze 

Spesso ci si chiede: che differenza c’è tra un sito web e una landing page? 

Il sito web è uno spazio informativo e istituzionale, ricco di contenuti, sezioni, link e navigazione. Una landing page, invece, è una struttura snella, focalizzata su un obiettivo unico

Ecco una tabella utile: 

Aspetto Sito Web Landing Page 
Obiettivo Informare, presentare Convertire 
Struttura Complessa, multi-pagina Singola pagina 
Navigazione Menu, link interni Nessun menu, pochi link 
Focus Vario Specifico 

Una landing page ben fatta ha un tasso di conversione superiore proprio perché elimina tutto ciò che può distrarre l’utente. Non è un’alternativa al sito, ma il complemento perfetto per campagne pubblicitarie, lanci e promozioni. 

I 5 elementi di una landing page efficace 

Titolo impattante 

Il titolo è il primo elemento che l’utente legge. Deve essere diretto, chiaro e focalizzato sul valore. Un buon titolo comunica subito cosa si offre e perché è utile.  

Il segreto è parlare al bisogno dell’utente e promettere un beneficio concreto. Niente frasi generiche. 

Call to Action (CTA) chiara e visibile 

La CTA è il pulsante o il link che chiede all’utente di compiere l’azione. Deve essere ben visibile, posizionata strategicamente (in alto e ripetuta più volte) e contenere verbi d’azione come “Scarica”, “Prenota”, “Richiedi”. 

Evita il classico “Invia”. 
Meglio frasi come: “Ricevi ora la guida gratuita” o “Prenota la tua consulenza gratuita”. 

Visual coinvolgente 

Le immagini devono supportare il messaggio della pagina. Mostrare il prodotto o il servizio in azione, rafforzare l’emozione legata all’offerta, rendere più professionale l’impatto visivo. 

Anche video brevi, grafiche e animazioni possono aumentare l’interesse e il tempo di permanenza sulla pagina. 

Benefici e contenuti persuasivi 

Non basta descrivere cosa fai: devi spiegare perché è utile per l’utente
I benefici vanno presentati in modo chiaro, magari con bullet point e devono rispondere alle domande implicite del lettore: “Cosa ci guadagno?”, “Perché mi conviene?”. 

Includere testimonianze, recensioni e numeri concreti può aumentare la fiducia e incentivare la conversione. 

Form semplice e diretto 

Il form è dove avviene la conversione vera e propria. Deve essere il più breve possibile: Nome e email sono spesso sufficienti. 

Importante: rassicurare l’utente sulla privacy (“Niente spam, promesso”) e semplificare la compilazione, soprattutto da mobile. 

2679914

Come progettare una landing page ad alta conversione 

Ricerca e definizione del target 

Ogni pagina deve parlare direttamente a un pubblico specifico. Prima di scrivere anche una sola parola, bisogna conoscere il proprio target: età, bisogni, problemi, desideri. Questo aiuta a scegliere il tono, il contenuto e l’offerta più adatta. 

Obiettivo chiaro e misurabile 

Non esistono landing page “multiuso”. Ogni pagina deve avere un solo obiettivo: scaricare un contenuto, richiedere informazioni, acquistare. Tutto – dal titolo alla CTA – deve ruotare intorno a questo obiettivo. 

Solo così puoi misurare le performance in modo preciso (tasso di conversione, tempo sulla pagina, abbandoni). 

Struttura visiva e mobile-friendly 

Design pulito, spazi ben distribuiti, testo leggibile e CTA sempre visibile. La struttura deve guidare l’occhio dell’utente e semplificare il percorso decisionale. 

Inoltre, oggi oltre il 70% del traffico proviene da mobile: la landing page deve essere perfettamente fruibile da smartphone e tablet, con caricamento rapido e form adattivi. 

Errori comuni da evitare 

  • Troppe distrazioni: menu, link esterni o informazioni non necessarie confondono l’utente.
    Ogni elemento deve avere una funzione precisa. 
  • Copy poco persuasivo o vago: il linguaggio deve essere concreto, focalizzato e parlare la lingua del target. 
  • Form troppo complicati: moduli con troppi campi scoraggiano la compilazione.
    Limita i dati richiesti all’essenziale. 
379717 PCAV0V 521

Conclusione 

Una landing page efficace può davvero fare la differenza. 
È lo strumento ideale quando si vuole trasformare traffico in azioni concrete, siano esse lead, vendite o iscrizioni. 

Ricordati sempre: a cosa serve una landing page? A convertire. E lo fa quando è costruita con metodo, attenzione e conoscenza del proprio pubblico. 

Qualunque sia il tuo settore, la landing page è il ponte tra l’interesse e l’azione. Se vuoi aumentare le conversioni in modo strategico, inizia da qui. 

Ti è stato utile? Esplora altri contenuti su Web Marketing Bologna 

ISCRIVITI ALLA
BIG DIGITAL NEWS!