In questo articolo esploreremo due materie del digital marketing diverse ma complementari e impareremo ad applicarle a una strategia completa, perché l’unione fa la forza!
Prima di iniziare, però, partiamo dalle basi, ovvero dalla definizione e dalla differenza tra SEO e SEM.
Che cosa sono SEO e SEM?
La SEO (Search Engine Optimization) è quell’insieme di pratiche che permette di migliorare il proprio sito web e, di conseguenza, il posizionamento sui motori di ricerca come Google.
I siti in alto nella SERP, infatti, hanno maggiori possibilità di essere visti e cliccati dagli utenti che navigano il web e hanno un bisogno da soddisfare.
La SEM (Search Engine Marketing) è una strategia pubblicitaria, volta sempre a far risultare il proprio sito tra i primi in SERP, ma in questo caso a pagamento.
L’esempio più evidente è Google Ads, piattaforma pubblicitaria utilizzata per pianificare campagne di ADV nella rete di ricerca o sui siti partner di Google (Gmail, YouTube, ecc.).
Sebbene SEO e SEM sembrino molto simili tra loro, appartengono a due mondi completamente diversi, ma applicate in sinergia permettono di rendere completa la propria strategia di digital marketing.
Le differenze tra SEO e SEM
Entriamo più nello specifico ed esploriamo le differenze tra queste due strategie.
Per prima cosa, la più grande differenza sta nei tempi, se per la SEM si parla di risultati quasi immediati (giusto il tempo di configurare e attivare la campagna), per la SEO si parla di risultati a lungo termine (da 6 mesi a 1 anno), questo però non esclude l’ottimizzazione e il monitoraggio costanti da applicare in entrambe le discipline.
Di conseguenza, per le campagne a pagamento si parla di investimento in termini di denaro, per i risultati organici di investimento in termini di tempo.
Inoltre, il fattore tempo rientra anche nei benefici ottenuti tramite le strategie; nella SEO, una volta che il sito ha ottenuto la visibilità sperata, la mantiene nel tempo, anche con sforzi ridotti; nella SEM, invece, la visibilità è legata all’investimento, quindi, se dovesse subentrare un competitor che spende di più, i nostri annunci scenderebbero più in basso, limitando la nostra visibilità.
Strategie SEO e SEM: perché farle lavorare in sinergia?
Combinando SEO e SEM insieme si può potenziare la propria visibilità online perché, integrando la presenza organica a lungo termine con la visibilità che offre la SEM, è possibile coprire più bisogni d’acquisto.
Per esempio, in vista di un evento importante posso creare annunci ad hoc tramite Google Ads e alzare il budget per un determinato periodo di tempo in modo da garantirmi una visibilità immediata. Lato SEO, possiamo sfruttare l’evento per pubblicare nuovi contenuti e aggiornare il sito web, sfruttando la longevità dei risultati.
Tecniche SEO e SEM
Per attuare una strategia che integri SEO e SEM, è necessario conoscere le tecniche e gli strumenti che queste due discipline ci mettono a disposizione. Analizziamole nel dettaglio.
Pratiche SEO:
- Ricerca delle parole chiave. Utilizzare strumenti come Semrush o SEOZoom per analizzare i volumi di ricerca delle keyword su cui vogliamo concentrarci.
- Ottimizzazione on-page. Ottimizzare tutti i contenuti sul proprio sito web al fine di migliorarne il posizionamento (titoli, immagini, description, ecc.).
- Ottimizzazione off-page. Creare una rete di backlink di qualità al fine di essere considerati autorevoli sui motori di ricerca.
Pratiche SEM:
- Ricerca delle parole chiave. Anche nel caso della SEM si parla di keyword research, ma in questo caso in funzione di un budget che andremo a stanziare al fine di essere visibili.
- Creazione campagne. Dopo aver stilato la propria lista di keyword si passa alla vera e propria creazione di una campagna su Google Ads, da cui derivano i gruppi di annunci e la scrittura degli annunci veri e propri.
- Test A/B. Sperimentare più varianti di annunci, al fine di capire quale funziona meglio per il pubblico che stiamo intercettando.
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Entrambe le pratiche appena descritte comportano un monitoraggio e ottimizzazione continua tramite strumenti di analisi, tenere sotto controllo i dati (anche quando ciò che facciamo funziona) e le modifiche apportate è fondamentale, poiché in caso di calo delle performance, sappiamo come risolvere.
Campagne SEO e SEM: due strumenti, una visione unica
Concludiamo l’articolo entrando più nel dettaglio dell’integrazione tra i due strumenti.
Se da un lato la SEO lavora sull’ottimizzazione dei contenuti e del sito per migliorare il posizionamento organico, dall’altro la SEM permette di ottenere visibilità immediata grazie a campagne a pagamento, come Google Ads.
Come integrare SEO e SEM?
Un approccio strategico prevede di utilizzare i dati raccolti dalle campagne SEM per affinare le azioni SEO. Ad esempio:
- Testare nuove parole chiave con Google Ads e successivamente ottimizzare i contenuti SEO in base ai risultati ottenuti.
- Utilizzare la SEO per posizionare contenuti informativi e la SEM per campagne più orientate alla conversione.
- Creare landing page ottimizzate SEO e promuoverle tramite annunci SEM per intercettare sia traffico organico che a pagamento.
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