La SEO non si limita più ai motori di ricerca tradizionali, ma ha trovato una nuova dimensione: i social media.
Questi ultimi ormai vengono utilizzati come se fossero dei veri e propri motori di ricerca, dove gli utenti navigano attivamente per trovare informazioni su marchi, prodotti e servizi.
Ad esempio, una recente ricerca ha rilevato che il 75,78% dei consumatori utilizza i social media per scoprire nuovi prodotti e marchi, mentre il 68,75% effettua acquisti basandosi su ciò che vede su quest’ultimi (TINT) . Inoltre, il 72,8% degli utenti utilizza i social media per ricerche attive sui brand (Search Engine Journal). Questo fenomeno, noto come “social search“, sta rivoluzionando il modo in cui le aziende devono ottimizzare i loro profili per essere trovate facilmente e per coinvolgere efficacemente il proprio pubblico (se il proprio target è effettivamente su questi canali, ma questo è un altro discorso).
Indice:
- Cos’è la Social SEO?
- Come migliorare il profilo LinkedIn in ottica SEO
- Come migliorare il profilo Instagram in ottica SEO
Cos’è la Social SEO?
La Social SEO è l’insieme di strategie e tecniche mirate a migliorare la visibilità e la reperibilità dei profili e dei contenuti sui tali piattaforme. L’obiettivo è quello di ottimizzare i contenuti in modo che siano facilmente trovabili dagli utenti che le utilizzano come motori di ricerca. Questo approccio sfrutta le funzionalità di ricerca interne dei social come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn per incrementare il traffico verso il proprio profilo o i propri post, migliorando così l’engagement e la riconoscibilità del Brand.
La Social SEO include l’uso di parole chiave rilevanti nei profili, post e hashtag, l’ottimizzazione delle immagini, dei video e la creazione di contenuti di alta qualità, che attraggono interazioni e condivisioni.
Differenze tra SEO tradizionale e Social SEO
La SEO tradizionale e la Social SEO condividono l’obiettivo comune di aumentare la visibilità e il traffico, ma lo fanno attraverso canali e strategie differenti.
La SEO tradizionale si concentra sull’ottimizzazione di siti web per i motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo. Include pratiche come l’uso di parole chiave, la creazione di contenuti di qualità, il miglioramento della velocità del sito e l’ottenimento di backlink. La Social SEO si focalizza sulle piattaforme social media. L’ottimizzazione avviene attraverso la configurazione dei profili, l’uso strategico di parole chiave nei post e negli hashtag, l’interazione con gli utenti e la pubblicazione di contenuti che generano engagement. Gli algoritmi dei motori di ricerca (SEO tradizionale) utilizzano crawler per scandagliare e indicizzare i contenuti del web, determinando la loro pertinenza e qualità in base a molteplici fattori. Le piattaforme social invece utilizzano i loro algoritmi interni per mostrare i contenuti agli utenti. Questi algoritmi prendono in considerazione l’engagement, la frequenza delle pubblicazioni, l’uso delle parole chiave e l’interazione dell’utente con contenuti simili.
Se nel primo caso (SEO tradizionale) i risultati di ricerca sono principalmente pagine web e articoli che rispondono a specifiche query degli utenti, nel secondo caso (Social SEO) i risultati includono profili, pagine, post, posizioni geografiche, immagini e video presenti sulle piattaforme.
Approfondiamo nel prossimo capito con due semplici, ma efficaci, esempi.
Come migliorare il profilo LinkedIn in ottica SEO
Ormai è risaputo che LinkedIn è il luogo ideale per il personal branding e le opportunità di lavoro.
Ma come si fa ad ottimizzare in modo strategico un profilo o una pagina aziendale?
È fondamentale rinominare le immagini con parole chiave pertinenti e scrivere l’headline utilizzando termini ricercati del settore. Anche il “sommario” (“summary”, per chi ha il profilo in inglese) è importante per raccontare chi sei e cosa fai, inserendo parole chiave e mantenendo una narrazione chiara e coinvolgente.
Come migliorare il profilo Instagram in ottica SEO
Ottimizzare la SEO su Instagram è come curare un giardino: richiede attenzione e strategie precise. Bisogna scegliere un username chiaro, una Bio accattivante e che contenga parole chiave pertinenti, oltre che a immagini di alta qualità.
Utilizzare hashtag come semi che attraggono il pubblico giusto e attivare il Geotag per essere trovati localmente. Inoltre, analizzare i risultati ed evitare pratiche ingannevoli assicura una crescita organica e sostenibile.
Per iniziare ad ottimizzare il profilo (o la pagina) Instagram, è importante fare attenzione almeno a questi aspetti:
- Username
- Bio
- Immagine del profilo
- Keywords pertinenti (non solo nella Bio, ma anche nelle didascalie, nei nomi delle storie in evidenza, ecc…)
Se invece vuoi approfondire altri canali, come Youtube, leggi questo articolo: SEO su Youtube: come farla e perché. I Vantaggi di un canale YouTube ottimizzato.